Il percorso psicoeducativo “Uno per tutti, tutti per uno, accogliere e trasformare il disagio giovanile” rivolto a giovani provenienti dal Servizio di Consulenza Giovani, finanziato con i fondi 8 per mille UBI, Unione Buddhista Italiana, è stato progettato e condotto dal 2018 al 2021 per l’associazione Hokuzenko di Torino dalla dottoressa Silvana Bragante in collaborazione con la collega Chiara Valleri.
Il percorso di un gruppo di giovani, cominciato in presenza e proseguito online a causa del lockdown imposto dalla pandemia, è raccontata nel libro “Incontrarsi al bar fuori luogo“, dove possiamo seguire passo dopo passo, come in un diario di bordo, la loro esperienza di psicoterapia corporea in gruppo. Una sorta di viaggio nella propria interiorità, condiviso e affrontato attraverso il confronto con gli altri.
Al bar fuori luogo è possibile incontrarsi, affrontare i propri mostri, scoprire il piacere del sentire, vedere l’altro e condividere differenze per scoprirsi simili. Uno spazio pensato e realizzato per accogliere e trasformare il disagio giovanile in un’opportunità di crescita.