Giorno per giorno prepariamo il futuro da oltre vent’anni

Autore: Silvana Bragante (Pagina 1 di 3)

COME SARA’ IL TUO BAMBINO?

copertina Come sarà il tuo bambinoCOME SARA’ IL TUO BAMBINO?

Dal concepimento inizia a formarsi il carattere

In questo libro divulgativo potrai trovare  indicazioni su

gravidanza, parto, allattamento, svezzamento, capricci,…problemi scolastici.

Spunti offerti alla tua sensibilità di genitore per una riflessione fondata su elementi scientificamente fondati.

Il libro è opera di un gruppo di ricerca formato da dieci professioniste, medici e psicologi della SIAR, società italiana di analisi reichiana.

Spesso genitori e insegnanti dichiarano di essere in grande difficoltà nella gestione della quotidianità delle relazioni; i bambini sembrano essere ingestibili: capricciosi, volubili e aggressivi; gli adulti che sono con loro, esasperati e impotenti.
I comportamenti sono il risultato di una serie di modi di relazione che si sono sviluppati nel tempo e che costruiscono il carattere, perché ogni persona è una storia di interrelazioni tra caratteristiche genetiche, successioni di eventi e modi di relazione tra il piccolo Sé in formazione e gli Altri da Sé che incontra nel suo percorso evolutivo.
Questo libro privilegia la prevenzione per non arrivare al malessere e alla patologia.
Lo stile di scrittura delle dieci autrici unisce il rigore scientifico ad una esposizione chiara; non si rivolge solo a psicoterapeuti, medici, psicologi, ma anche agli insegnanti e soprattutto ai futuri genitori.

Separazione, divorzio: la pratica collaborativa.

diritto collaborativo

PENSANDO ALLA SEPARAZIONE O AL DIVORZIO
su una cosa possiamo essere tutti d’accordo…

CI DEVE ESSERE UN MODO MIGLIORE…LA PRATICA COLLABORATIVA
Un nuovo modo di separarsi in modo etico, rispettoso e civile.

Ho frequentato nel maggio 2014 un corso di 20 ore di formazione alla Pratica Collaborativa e ho incontrato un gruppo di avvocati che a Torino lavora seguendo questi prioncipi.

 

  • Nei conflitti familiari, la Pratica Collaborativa è un processo di negoziazione che riunisce i due coniugi o partner e i loro rispettivi avvocati, oltre ai professionisti necessari secondo le esigenze del caso concreto, (psicologo esperto della famiglia e della comunicazione, esperto sull’infanzia, commercialista) che li consigliano e assistono, in uno spirito di collaborazione, per trovare una soluzione concordata.

 

  • La Pratica Collaborativa, da anni applicata negli USA, in Canada e in numerosi Paesi Europei, è considerata sia dai clienti che dai professionisti coinvolti, come un metodo efficace di risoluzione dei conflitti, con un alto tasso di riuscita e di soddisfazione, che si protrae nel tempo, ed evita ulteriori giudizi contenziosi dopo la separazione o il divorzio.

Riporto qui alcuni stralci da un articolo scritto da Maria Cristina Bruno Voena,
Avvocata familiarista del Foro di Torino, membro dell’Associazione Italiana degli Avvocati di Diritto Collaborativo (AIADC) e dell’International Academy of Collaborative Professionals (IACP)

“E’ proprio sulla tutela dei figli che si è maggiormente concentrata l’attenzione degli avvocati che hanno scelto di lavorare secondo questo nuovo metodo:
se la qualità dei rapporti della coppia genitoriale è migliore grazie al fatto che si è ottenuto un accordo agendo con onestà, trasparenza e buona fede e non è stata inficiata da dannosi conflitti, i bambini possono beneficiare di questa situazione, accettando senza particolari traumi la separazione dei genitori e vivendola quotidianamente con minori sofferenze.

Gli avvocati, ben consapevoli del costo psicologico del conflitto, si adoperano per far sì che ricevano tutela non le posizioni, ma, bensì, gli interessi dei loro assistiti.
Così, le istanze delle parti vengono vagliate con attenzione particolare al motivo che ne sta alla base: ad esempio, la richiesta di assegnazione della casa familiare, ovvero l’opposizione a tale richiesta, o, ancora, determinate pretese economiche, o, infine, l’ostinazione nel chiedere determinate condizioni relative ai figli possono celare timori, o esigenze che, se portati a conoscenza di tutti, compresi e discussi, consentono la ricerca di soluzioni diverse. Può trattarsi, forse, di soluzioni non del tutto rispondenti alle regole di diritto tradizionalmente intese ed accettate, ma sicuramente garantite sotto il profilo della legalità e legittimità grazie alla costante e continua presenza degli avvocati.
Tutto ciò può rendere più facile, per quella singola, specifica famiglia, la costruzione di un progetto di vita futura che preveda la scissione del rapporto di coppia, mantenendo, però, ben salda la relazione genitoriale: sono, infatti, i genitori/coniugi che partecipano attivamente al raggiungimento dell’accordo.
L’immediata reazione alla novità appena illustrata può essere, forse, la diffidenza: come è possibile, ci si può chiedere, che due persone che si odiano – fatto che si verifica spesso quando ci si separa – possano comportarsi civilmente e scegliere insieme gli elementi dell’accordo?
E’ possibile.
L’esperienza maturata sul campo insegna che la pratica collaborativa è un importante segnale di civiltà.
I professionisti lavorano “insieme”, senza riserve mentali di sorta, per aiutare i loro assistiti a trovare un accordo che poggi su solide basi e che sia, quindi, duraturo.
Si tratta di un’esperienza davvero nuova, ma molto proficua.
Detto questo, è evidente che l’esercizio della pratica collaborativa comporta un cambiamento culturale ed un approccio decisamente innovativo: non a caso, sono soprattutto le coppie più giovani che chiedono di intraprenderla.
L’accordo collaborativo, in sostanza, si modella meglio sul corpo della famiglia che tale accordo ha
raggiunto di quanto non lo facciano altre forme di progetti di vita costruiti in modo diverso, perché le parti, gli avvocati e gli altri professionisti coinvolti (psicologo e commercialista) lavorano prestando attenzione ai bisogni, ai timori, alle esigenze, agli interessi di tutti.”

CONDIVISIBILE, VERO?
Silvana Bragante, psicologa psicoterapeuta, analista reichiana, membro dell’associazione La Cicogna

 

Genitori efficaci: il corpo parla. Laboratori gratuiti alla Fabbrica delle E

EVENTO in archivio

Essere un genitore efficace dipende non da quello che si dice, ma da quello che si è. 

Perché è utile per un genitore imparare qualcosa sulla comunicazione non verbale? L’educazione e la comunicazione passano solo in parte attraverso le parole. I bambini sentono, si adattano, obbediscono quando i genitori sono coerenti e davvero convinti, se i genitori sono confusi o indecisi o ambigui, anche i bambini lo diventano.

L’educazione passa soprattutto attraverso il linguaggio corporeo, il pre-verbale: atteggiamenti, posture, tono della voce, ritmo del respiro, mimica. I bambini leggono i genitori, li comprendono e li imitano nella loro essenza. L’agitazione e l’ansia si trasmettono nel pre-verbale, come un contagio, così pure la stabilità e la calma.

Mar 8 ottobre  ore 17.30-19.30
Comunicare prima delle parole: pelle, calore e contatto, calma e silenzio. Il massaggio del bambino.
Gaudenzia Caselli, ostetrica

Mar 5 novembre  ore 17.30-19.30
Genitori nei primi mille giorni: strumenti educativi efficaci.
Silvana Bragante, psicoterapeuta, pedagogista, analista reichiana

Mar 3 dicembre  ore 17.30-19.30
Il respiro, un cammino interiore per ri-conoscermi nella mia singolarità e nella differenza con l’altro.
Sabrina Querella, insegnante di yoga

Le conferenze-laboratorio, gratuite, si terranno presso la Fabbrica delle E in corso Trapani 91b
Per informazioni e iscrizioni
associazione La Cicogna, via Catania 24, 10153 Torino
www.associazione-lacicogna.it
info@associazione-lacicogna.it
telefono: 3404750482

Di cosa parliamo quando parliamo d’amore

EVENTO in archivio

DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE 1

Stereotipi di genere nell’educazione

  • conferenza laboratorio
  • Libreria La Torre di Abele, via Pietro Micca 22 TORINO

sabato 23 marzo ore 17

DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE 2

  • Una giornata immersi nella natura al

  • Rio dell’Oy, CHIUSA PESIO

Sabato 11 maggio 2013

ore 10.00-16.30

Maschile e femminile rinnovano il dialogo

Meditazione: attenzione ed ascolto

dare spazio al sentire e osservarne le molteplici sfaccettature,

liberarsi dalle reazioni automatiche indesiderate

Linguaggio corporeo

comprendere e comunicare con il linguaggio non verbale

Tecniche espressive

scrittura creativa ed espressione corporea per dare movimento e voce al sentire

Con te, senza di te

Le parole che non ti ho detto

Le parole che vorrei sentire

Associazione Rio dell’Oy
Via Rio dell’Oy 155
Fraz. Vigna
12013 Chiusa Pesio (CN)

 

Silvana Bragante psicoterapeuta, analista della Società Italiana di Analisi Reichiana, e socia della cicogna

Mario Fatibene maestro zen, presidente dell’associazione Cerchio degli uomini, insegnante di scrittura creativa

 

per informazioni  e iscrizioni

Silvana Bragante

tel. 340.4750482

silvana.bragante@gmail.com

 

 

 

 

Essere coppia, genitori: gioie e dolori

EVENTO in archivio

Essere in coppia, genitori: gioie e dolori

Silvana Bragante presenta 8 conferenze su essere coppia e genitori
pedagogista e psicoterapeuta
analista e docente della S.I.A.R. società italiana di analisi reichiana
consulente allo sportello Incontrafamiglie 

8 incontri
conferenze e laboratori
per riflettere e confrontarsi su
cibo e svezzamento
maschile e femminile
come si forma il carattere
come comunicare con i bambini

Programma febbraio-maggio 2013

Iniziative gratuite
per informazioni, iscrizioni, prenotazioni
Silvana Bragante
tel. 340.4750482
silvana.bragante@gmail.com

Tutti a tavola in salute. Lo svezzamento emozionale nella coppia mamma – bambino.VEN 8 FEBBR ORE 17
PARCO COLONNETTI – CASA DEL PARCO VIA ARTOM

Il corpo parla: i “come”che formano il carattere del tuo bambino: l’educazione che passa attraverso il linguaggio non verbale.
MAR 12 FEBBR ORE 17.30
FABBRICA DELLE E – GRUPPO ABELE CORSO TRAPANI 91B

Dirlo senza parole, sapendo le parole per dirlo: la comunicazione con i bimbi (prima parte)
LUN 18 FEBBR ORE 17
CROCETTA – ISOLA PEDONALE EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA
CORSO TRENTO 13

Maschile e femminile. Di cosa parliamo quando parliamo d’amore. Stereotipi di genere nell’educazione. Laboratorio.1
SABATO 2 MARZO ORE 17
LIBRERIA LA TORRE DI ABELE VIA PIETRO MICCA 22

Dirlo senza parole, sapendo le parole per dirlo: la comunicazione con i bimbi (seconda parte)
LUN 4 MAR ORE 17
CROCETTA – ISOLA PEDONALE EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA
CORSO TRENTO 13

Dirlo senza parole, sapendo le parole per dirlo: la comunicazione tra mamma e papà.
LUN 18 MAR ORE 17
CROCETTA – ISOLA PEDONALE EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA
CORSO TRENTO 13

Maschile e femminile. Di cosa parliamo quando parliamo d’amore. Stereotipi di genere nell’educazione. Laboratorio. 2
SABATO 23 MARZO ORE 17
LIBRERIA LA TORRE DI ABELE VIA PIETRO MICCA 22

Tutti a tavola in salute. Le relazioni familiari a tavola
MER 8 MAG ORE 17
PARCO COLONNETTI – CASA DEL PARCO VIA ARTOM

i 7 livelli corporei

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I SETTE LIVELLI CORPOREI

Per tenersi in forma e conoscere meglio se stessi.

Ciclo di sette incontri a cadenza quindicinale

I livelli corporei sono simili ai chakras.

Esercizi integrati di bioenergetica, danzaterapia e vegetoterapia per osservare le tensioni presenti ai vari livelli corporei collegandosi ad un contesto emozionale e relazionale. Gli occhi: quanto ti vedo, quanto mi vedi . La bocca: avidità e nutrimento. Il collo: il no e la voce. Il cuore e il coraggio di agire. La pancia: accogliere ed essere accolto. Il bacino e le gambe e il diritto di sentire.

Silvana Bragante psicoterapeuta, analista della Società Italiana di Analisi Reichiana

www.associazione-lacicogna.it

www.analisi-reichiana.it

 

Piazza Vittorio Veneto 16 bis,Torino

ore 18.00-20.00

ven 18 gennaio

ven 1 febbraio

ven 15 febbraio

ven 1 marzo

ven 15 marzo

ven 5 aprile

ven 19 aprile

per informazioni e iscrizioni

Silvana Bragante tel.340.4750482

silvana.bragante@gmail.com

vegetoterapia

Fondatore della vegetoterapia

  • La vegetoterapia è una tecnica corporea elaborata da W. Reich che introduce il  corpo nella psicoterapia: esercizi fisici selezionati e sistematizzati evidenziano le tensioni nei sette livelli corporei e sono il punto di partenza per sviluppare una coscienza di sè che integra corpo mente affettività.

La vegetorerapia, terapia del sistema neurovegetativo, è stata inventata dallo psichiatra Wilhelm Reich.

W. Reich a soli 27 anni era considerato da Freud uno dei suoi più promettenti allievi e gli fu affidata nel 1924 la direzione dei seminari didattici di psicoanalisi.

Agli inizi degli anni ’30 sviluppò una nuova procedura che chiamò “Analisi del Carattere” da cui prende il titolo il suo libro fondamentale che costituisce ancor oggi un testo base per ogni psicoterapeuta. Reich definisce carattere un sistema organizzato, costituito dall’insieme delle difese narcisistiche, nel quale corpo, emozioni e funzioni cognitive sono strettamente intrecciati. Con l’analisi del carattere esaminò attentamente come si formava la personalità e soprattutto come si strutturavano le resistenze del paziente che spesso impediscono all’analista di procedere nella terapia.

Egli osservò con cura, non solo le comunicazioni verbali dei pazienti, ma anche i loro atteggiamenti e la postura, rendendosi conto che le difese si strutturano nel corpo stesso. Questa fu una vera rivoluzione, perché nella psicanalisi il corpo era quasi del tutto ignorato.

Sviluppando il suo pensiero e la pratica terapeutica, Reich scoprì che le emozioni si imprigionano nella muscolatura creando una corazza di contrazioni e di blocchi. Intervenendo sulle contrazioni muscolari, si favorisce l’abreazione. Reich perciò intervenne direttamente sul corpo, con una serie di actings atti a consentire al paziente di prendere contatto con le sue emozioni ed esprimerle liberamente.

Chiamò “Vegetoterapia” questo metodo: terapia del neuro-vegetativo.

Queste idee così rivoluzionarie per l’epoca, oggi fanno parte del bagaglio culturale della maggior parte delle psicoterapie; basti pensare a quanto si è diffusa nel mondo la Bioenergetica creata da Alexander Lowen che è stato allievo di Reich, di cui spesso parla nei suoi libri definendolo il suo maestro.

Nell’ultima fase della sua ricerca Reich chiamò il suo metodo Terapia Orgonica o Orgonoterapia (da energia orgonica) per cui i terapeuti formati da lui o dai suoi allievi che ha riconosciuto come analisti didatti, sono chiamati anche orgonoterapeuti.

Nel settembre 1992 fu fondata la S.I.A.R (Società Italiana di Analisi Reichiana), di cui è Presidente il dottor Genovino Ferri e di cui è stato fino alla sua morte Presidente Onorario Federico Navarro.

La S.I.A.R. portò avanti il discorso di un maggiore approfondimento e specializzazione nell’area clinica, approfondendo l’aspetto analitico della psicoterapia reichiana e fondando quindi l’analisi reichiana; tramite lo studio e la ricerca di Genovino Ferri ha elaborato un codice sistemico-diagnostico (G. Ferri e G. Cimini – Psicopatologia e Carattere – Anicia). Inoltre ha approfondito il pensiero funzionale di W. Reich tramite la ricerca del dott. Roberto Sassone, collocandosi nell’area della scienza olistica.

  • La dott.ssa Silvana Bragante lavora a Torino, fa parte della S.I.A.R. dal 1999, formatasi con i dott. Genovino Ferri e Roberto Sassone è analista didatta e docente nella scuola di specializzazione in psicoterapia della S.I.A.R.

Maschile e femminile

EVENTO in archivio

La comunicazione tra maschile e femminile è un tema che richiede riflessione. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, vuoi confrontarti per un approfondimento? L’Associazione la Tenda della Luna per il ciclo “Amore che vieni, amore che vai” presenta
Silvana Bragante, psicologa psicoterapeuta analista della Società Italiana di Analisi Reichiana, Authentic Movement Teacher
e
Mario Fatibene, maestro zen, presidente dell’associazione Il Cerchio degli Uomini
conduttori dei laboratori

  • Maschile e femminile si incontrano e dialogano. Di cosa parliamo, quando parliamo d’amore?
  • sabato 27 ottobre, ore 9.30-12.30, erboristeria in piazza Santa Giulia 9 al workshop

Saranno proposte tecniche meditative per dare spazio al sentire e per osservarne le molteplici sfaccettature prima di reagire in modo automatico, come di solito facciamo nella nostra frenetica vita quotidiana. Daremo voce al nostro sentire attraverso tecniche espressive come la scrittura creativa e il movimento autentico. Aperto a tutti e tutte, non solo coppie.
I laboratori sono gratuiti, è necessario prenotarsi 340-4750482

I sette livelli corporei

In occasione degli eventi organizzati dall’associazione La Tenda della Luna

nel progetto “Amore che vieni, amore che vai”

la dott.ssa Silvana Bragante

Psicoterapeuta, analista reichiana, Authentic Movement Teacher
propone il laboratorio
I SETTE LIVELLI CORPOREI

Venerdì 26 ottobre ore 20.45-22.30 in piazza Santa Giulia 9 (erboristeria)
SABATO 17 NOVEMBRE ore 9.30-12.30 erboristeria Santa Giulia

I sette livelli corporei

Incontro esperienziale: esercizi integrati di bioenergetica, danzaterapia e vegetoterapia per osservare le tensioni presenti ai vari livelli corporei collegandosi ad un contesto emozionale e relazionale. Gli occhi: quanto ti vedo, quanto mi vedi . La bocca: avidità e nutrimento. Il collo: il no e la voce. Il cuore e il coraggio di agire. La pancia: accogliere ed essere accolto. Il bacino e le gambe e il diritto di sentire.

Informazioni e iscrizioni 340-4750482 www.psicologhedifamiglia.it

L’ingresso è libero, necessaria la prenotazione.

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