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Danzaterapia

 

Laboratorio di Danzamovimentoterapia

La danza e il movimento possono costituire un importante strumento di crescita personale in quanto permettono il risveglio  del mondo interno dell’individuo e  la sua rappresentazione sotto forma di simboli.

La danza e’ esaltazione della vita e partecipazione: in essa si esprimono gli strati profondi dell’essere e ognuno, con le proprie possibilita’ di movimento, esprime la ricchezza che ha dentro.

Danzaterapia e Danza non sono la stessa cosa: il movimento e’ il mezzo principale in entrambi i casi, ma, mentre nella danza prevale la ricerca di tipo estetico,  la  danzaterapia  ha come obiettivo il  risveglio del mondo emotivo e la sua rappresentazione in forma simbolica.

I movimenti che compiamo, le forme che diamo alla nostra danza, al nostro corpo riflettono il nostro stato motivo interiore. Con maggior precisione delle parole il nostro modo di muoverci , i nostri  gesti esprimono  il nostro sentire in quanto ci permettono di ‘agire’  cio’ che si cela , anche a noi stessi, sotto la nostra comunicazione verbale :  questo materiale con l’aiuto del Danzaterapeuta viene  raccolto e  trova una sede dove puo’ essere portato alla coscienza e rielaborato  per mezzo di associazioni con le nostre immagini interiori (sensazioni, emozioni, ricordi…).

La Danzaterapia è uno strumento per conoscere e trasformare se stessi.

Essa puo’, inoltre , integrare un percorso di Psicoterapia sia per cio’ che disvela al soggetto sul  piano simbolico, sia  perchè permette  di superare quella che per molti  è l’impasse della verbalizzazione inducendo positive modificazioni nella sfera della autoconsapevolezza.

‘’Ogni evento sia relazionale che psichico, si realizza attraverso azioni corporee.’’ (Laban)

Gruppi attivi per genitori

 

I ‘Gruppi attivi per genitori’ prevedono la realizzazione di un itinerario educativo con i genitori che non mira  a trovare una ‘formula magica’ definitiva e sempre applicabile per una sana ed efficace relazione genitori-figli,  bensi’  dei criteri di fondo che possano orientare l’azione educativa con i genitori in generale.

Il lavoro che proponiamo e’ un percorso psico-educativo con i genitori, non un corso rigidamente precostituito ne’ tanto meno un ‘manuale’ di istruzioni da seguire pedissequamente per tradurre in scelte metodologiche i criteri di fondo dell’azione educativa con e non sui genitori ; si lavora per comprendere veramente la complessita’ dei meccanismi che accompagnano e scandiscono lo sviluppo del bambino e dell’ adolescente mettendo a fuoco l’interdipendenza dei fattori cognitivo-emotivi attraverso cui si esprime la soggettivita’, e dei fattori relazionali, che ne costituiscono la matrice sociale.

Il lavoro si propone di agire a livello di prevenzione primaria ,per dare risposta a quei problemi quotidiani tra genitori e figli non riconducibili  a  situazioni di disagio o patologia ,ma  che tanto spesso mettono in difficolta’ gli adulti e che richiedono solo una possibilita’ di confronto, di stimolo o di rilettura dello specifico evento critico.

Ogni incontro e’ strutturato con modalita’ esperienziale  in quanto tale modalita’ rende le famiglie capaci di gestire autonomamente i problemi in quanto rafforza le cosiddette abilita’ di coping ,di ricercare i maggiori livelli possibili di qualita’ della vita per tutti i suoi membri e di benessere sociale per la comunita’ in cui e’ inserita; inoltre, tale metodo di lavoro ,rafforza l’autonomia e le competenza dei partecipanti che sono stimolati a riconoscere  attivare e utilizzare le competenze che gia’ possiedono, a produrne di nuove per se’ e per gli altri, e di riconoscere e, eventualmente , modificare le condizioni che creano il disagio proprio e altrui.

Gli strumenti utilizzati nel laboratorio sono : fiabe , proiezione di spezzoni di films, giochi psicopedagogici, lavori in coppia o un sottogruppo ecc. per stimolare la consapevolezza di se’, delle conseguenze dei propri comportamenti e dei modelli che influenzano il proprio agire; gli approfondimenti teorici sono connessi alle richieste del gruppo e alle esigenze  emerse durante il percorso.

 

 

 

 

Vegetoterapia Wilhelm Reich Psicoanalisi

VEGETOTERAPIA, ANALISI REICHIANA

ANALISI REICHIANA
VEGETOTERAPIA
SIAR SOCIETA’ ITALIANA DI ANALISI REICHIANA
Lo psichiatra Wilhelm Reich a soli 27 anni era considerato da Freud uno dei suoi più promettenti allievi e gli fu affidata nel 1924 la direzione dei seminari didattici di psicoanalisi. Reich fu il pioniere dellea psicoterapia corporea.
Agli inizi degli anni ’30 sviluppò una nuova procedura che chiamò “Analisi del Carattere” da cui prende il titolo il suo libro fondamentale che costituisce ancor oggi un testo base per ogni psicoterapia corporea. Reich definisce carattere un sistema organizzato, costituito dall’insieme delle difese narcisistiche, nel quale corpo, emozioni e funzioni cognitive sono strettamente intrecciati. Con l’analisi del carattere esaminò attentamente come si formava la personalità e soprattutto come si strutturavano le resistenze del paziente che spesso impediscono all’analista di procedere nella terapia.
Egli osservò con cura, non solo le comunicazioni verbali dei pazienti, ma anche i loro atteggiamenti e la postura, rendendosi conto che le difese si strutturano nel corpo stesso. Questa fu una vera rivoluzione, perché nella psicanalisi il corpo era quasi del tutto ignorato.
Sviluppando il suo pensiero e la pratica terapeutica, Reich scoprì che le emozioni si imprigionano nella muscolatura creando una corazza di contrazioni e di blocchi. Intervenendo sulle contrazioni muscolari, si favorisce l’abreazione. Reich perciò intervenne direttamente sul corpo, con una serie di actings atti a consentire al paziente di prendere contatto con le sue emozioni ed esprimerle liberamente. Chiamò “Vegetoterapia” questo metodo: terapia del neuro-vegetativo.
Queste idee così rivoluzionarie per l’epoca, oggi fanno parte del bagaglio culturale della maggior parte delle psicoterapie; basti pensare a quanto si è diffusa nel mondo la Bioenergetica creata da Alexander Lowen che è stato allievo di Reich, di cui spesso parla nei suoi libri definendolo il suo maestro.
Nell’ultima fase della sua ricerca Reich chiamò il suo metodo Terapia Orgonica o Orgonoterapia (da energia orgonica) per cui i terapeuti formati da lui o dai suoi allievi che ha riconosciuto come analisti didatti, sono chiamati anche orgonoterapeuti.

Nel settembre 1992 fu fondata la S.I.A.R (Società Italiana di Analisi Reichiana), di cui è Presidente il dottor Genovino Ferri e di cui è stato fino alla sua morte Presidente Onorario Federico Navarro.

psicoterapia corporea

PSICOTERAPIA CORPOREA
Nella psicoterapia corporea si lavora sul verbale, come in tutte le altre psicoterapie, e inoltre specificamente sul corporeo.
Nella psicoterapia corporea si propongono al paziente adeguati esercizi fisici, allo scopo di mettere in movimento la persona nella sua interezza.
L’esplorazione di Sé fondata sul movimento permette lo sviluppo della consapevolezza corporea, facilita l’accesso al mondo inconscio, alimenta la creatività e costruisce il sentimento di presenza nella vita quotidiana.
La dott.ssa Silvana Bragante pratica analisi reichiana e psicoterapia ad orientamento corporeo.
Il suo lavoro fa riferimento alla teoria reichiana e si radica nel campo della psicosomatica e dell’approccio olistico.
La psicoterapia a orientamento corporeo investiga la relazione tra emozione, immaginazione, corpo, mente: tratta i temi della formazione del carattere, dell’ identità, delle relazioni tra persone, mettendo al centro dell’attenzione la concretezza delle sensazioni fisiche.
La psicoterapia a orientamento corporeo è particolarmente utile nei momenti di crisi, quando si devono operare scelte difficili, superare esperienze traumatiche, comprendere e lenire sintomi psicosomatici. La psicoterapia corporea può essere utile quando le terapie verbali sono in stallo.

dott.ssa SILVANA BRAGANTE

Psicologo GRATIS a Torino anche on line

Cerchi uno psicologo gratis a Torino? In presenza o anche on line?

La dottoressa Silvana Bragante offre consulenze gratuite
per associazioni di volontariato o nell’ambito di progetti associativi.

Consulenza gratuita a giovani fino a 30 anni

nel Servizio Consulenza Giovani “Wilhelm Reich”www.analisi-reichiana.it

Consulenza a costi sociali sostenibili per le famiglie

Psicologhe di famiglia Sportello incontrafamiglie

Dottoressa Silvana Bragante

Consulenze individuali

Cicli brevi di orientamento/diagnosi

tel. 3404750482

Movimento autentico

Serata pratica di movimento autentico, mercoledì 28 marzo 2012 ore 19 presso Latendadellaluna, piazza Vittorio Veneto 16 bis Torino. Conduce Silvana Bragante.Info e prenotazioni 3404750482.

Movimento autentico

PER LA DIFFUSIONE DI MOVIMENTO AUTENTICO

Mercoledì 14 dicembre dalle ore 19 alle 21 una serata di presentazione (teorica) di movimento autentico in via Principi d’Acaja 22 (Querella) a Torino.

Ingresso libero, necessaria  prenotazione 3404750482.

A chi è interessato a proseguire offro, in seguito, un colloquio individuale, su appuntamento.
Lo scopo è costituire un piccolo gruppo che pratichi Movimento Autentico,
– il sabato mattino a cadenza mensile
– un mer dalle 18.30 a cadenza mensile o quindicinale.
Si prevede un costo contenuto (da 30 a 40 euro ad incontro).
Conduce Silvana Bragante, authentic movement teacher.

INFO: silvana.bragante@gmail.com                          340 4750482

 

CHE COSA E’ L’AUTHENTIC MOVEMENT?

AuthenticMovement o Movimento Autentico, aperto a professionisti e non, è un processo trasformativo che offre ai partecipanti l’opportunità di arricchire l’esplorazione di corpo, mente, spirito integrati.

La fondatrice di AuthenticMovement , nella California degli anni 70, la danzaterapeuta Mary StarksWhitehouse, scrive:

Il movimento per essere sperimentato, deve essere trovato nel corpo, non messo addosso come un vestito o una giacca: è  l’impulso che ci ha mosso fin dal primo inizio e che  può liberarci.

Da allora la pratica di Movimento Autentico ha continuato a svilupparsi intrecciandosi alla psicoterapia, alla meditazione e al lavoro creativo.

Movimento Autentico sviluppa la consapevolezza cinestesica, la capacità di comunicare, l’empatia e la sensazione di presenza corporea.

L’inconscio somatico diventa spesso accessibile ed esplorabile. Il mondo sensibile è risvegliato, le percezioni sono più nitide. Può svilupparsi una comunicazione interpersonale più sicura, dove i sentimenti sono affermati con la forza e la semplicità del proprio sapere-sentire corporeo.

AuthenticMovement, MovimentoAutentico, si pratica sia in sessioni individuali che in gruppo.

Nello studio, in uno spazio sicuro e privato  il paziente – mover chiude gli occhi, si concentra nell’ascolto di sè e si muove seguendo le sensazioni provenienti dal proprio corpo: emozioni, ricordi, immagini possono emergere.

I movimenti sono osservati del terapeuta-testimone.Attraverso la presenza attenta, la sensibilità nel seguire lo snodarsi dei dettagli, il testimone contiene l’esperienza del mover. Immagini rifiutate, dimenticate o nuove, sentimenti ed energie possono presentarsi alla coscienza. Materiale irrisolto, memorie preverbali, esperienze transpersonali si muovono verso l’integrazione in un insieme.

Il lavoro di gruppo  esplora le dinamiche di appartenenza e consente di fare in un contesto circoscritto l’esperienza della propria unicità, del proprio posto e del proprio contributo in una più ampia comunità umana.

Le sessioni di movimento autentico aiutano l’integrazione corpo-mente e in quanto tali possono essere usate  come supporto  per arricchire  altri percorsi di analisi o di psicoterapia.

 Chi trae beneficio dall’AuthenticMovement, Movimento Autentico?


Tutti coloro che vogliono migliorare l’integrazione corpo-mente e sviluppare l’empatia.Chi è in ricerca sperimenta la non separazione tra corpo e spirito:…chi cerca il corpo trova lo spirito, …chi cerca lo spirito trova il corpo.
Gli artisti hanno l’opportunità di allontanarsi dagli schemi usuali e di connettersi alla sorgente creativa individuale.
I terapeuti hanno l’opportunità di aggiungere una comprensione corporea alle  tematiche relazionali giocate nella situazione terapeutica.
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